mercoledì 14 aprile 2010

Fotovoltaico

Fotovoltaico Negli ultimi anni si fa un gran parlare di energie rinnovalili, pannelli fotovoltaici, energie alternative. L'ambiente è molto importante ovviamente, il suo mantenimento è fontamentale per la nostra stessa sopravvivenza. Ma secondo me c'è qualcosa che non va, e mi voglio soffermare specialmente sul fotovoltaico. La legge attualmente in vigore ci da' la possibilità di collegarci, con il nostro impianto fotovoltaico, alla rete elettrica nazionale, in modo da venderle
l'energia che produciamo e, di conseguenza, abbattere quelli che sono i nostri consumi. Benissimo, potrebbe essere la soluzione a tanti dei nostri guai! Ma... C'è un ma... Questi impianti hanno un costo non indifferente, tanto che, anche se ci viene riconosciuto un prezzo d'acquisto dell'energia prodotta, di circa due volte e mezzo quello che paghiamo noi alla rete elettrica, e questo è già un fattore su cui dovremmo discutere approfonditamente, nonostante questo dicevo un impianto del genere nella pratica si ripaga in oltre dieci anni. Un tempo esageratamente sproporzionato, è vero che i fornitori dei pannelli fotovoltaici li garantiscono per venti e passa anni, ma con la tecnologia che in questo settore sta facendo passi da gigante, tra venti anni quegli impianti saranno obsoleti già da un bel pò. E poi, con governi che hanno dato dimostrazione a più riprese di cambiare idea dalla sera alla mattina, chi mi assicura che mi sarà mantenuto un prezzo di acquisto dell'energia prodotta così sfavorevole per la comunità? Sulla carta è tutto molto bello, ma se andiamo a vedere nella realtà ed andiamo a fare due conti semplici semplici penso che il fotovoltaico abbia ancora da dare il meglio di sé e, forse, questa legge in queste proporzioni abbia addirittura rallentato lo sviluppo di questa tecnologia.

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