venerdì 30 aprile 2010

Grillo all'assemblea Telecom

Grillo all'assemblea Telecom. Grillo all'assemblea Telecom, come succede ogni anno da un pò di tempo a questa parte, ad ogni assemblea Telecom si presenta come socio iscritto ad intervenire Beppe Grillo. L'argomento Telecom rappresenta certamente una delle battaglie più datate nel tempo del comico, (ma il termine oramai è diventato riduttivo), genovese. Per la variegata classe dirigente presente sono sempre brutti momenti.
Ovviamente il primo punto su cui mette l'accento Grillo riguarda l'enorme debito della società e l'enorme portata dei vari emolumenti spartiti tra i dirigenti stessi. Ed anche quest'anno la performance di Beppe non è stata da meno di sempre: "Telecom, la più grande società tecnologica del nostro Paese, vende tutto e ruba il futuro di mio, tuo figlio. "Si taglia, si vendono i patrimoni e i know-out, ma il debito sociale rimane stabile". Il debito enorme è il pensiero fisso di Grillo, e come non dargli ragione. I più elementari dettami del buon padre di famiglia vorrebbero che, la prima cosa da fare in presenza di grossi debiti, sia quella di cercare di abbatterli e creare valore per l'azienda stessa. Esattamente il contrario di ciò che viene invece fatto, continuando a depauperare l'azienta dei suoi beni profittevoli e non impiegando il ricavato per ridurre le passività. La nostra più grande azienda nazionale ridotta ad una scatola vuota ed il proprio valore negli anni quasi azzerato.

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