giovedì 31 marzo 2011

Malati in coma su facebook

Malati in coma su facebook Al peggio mi sembra non ci sia mai fine. L'articolo a cui faccio riferimento parla di un gravissimo episodio, che, se risultasse realmente accaduto, richiederebbe provvedimenti drastici da parte di chi di dovere. Provvedimenti drastici nei confronti di chi li ha commesso simili atrocità, e provvedimenti drastici nei confronti di chi è responsabile di queste persone. Il problema andrebbe affrontato poi in termini molto più profondi. Resta il gesto compiuto che non ha giustificazioni, capisco che per chi lavora in certi ambienti anche il dolore e la sofferenza diventino con il tempo una routine, ma l'umanità ed il rispetto per chi sta male e chi soffre indifeso non devono mai venire meno.
Simili bestie, perchè non conosco un appellativo migliore per classificare queste persone, non devono più venire a contatto con pazienti indifesi, devono essere licenziati in tronco e chi li difende deve essere trattato alla stessa maniera. Ne più ne meno. Non si può difendere l'indifendibile.

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