martedì 24 maggio 2011

Ostaggi del futuro

Ostaggi del futuro Alcuni giorni fa sono venuto in possesso di una broschure che reclamizza il "prestito vitalizio ipotecario". Broschure ben strutturata, con colori gradevoli, sufficientemente dettagliata nell'esporre i presunti vantaggi, gradevole quindi da leggere e carica di "soluzioni ai tuoi problemi". Brevemente si tratta di un prestito ipotecario a favore degli ultra-sessantacinquenni erogabile, in misura massima del 50% del valore di mercato, in cambio, appunto, di una ipoteca, da far valere alla futura morte del sottoscrittore. Ho letto brevemente il depliant illustrativo e, come sempre, sono posti in bella evidenza i vantaggi, amplificati dalla rosea descrizione dei problemi che si potrebbero risolvere con l'adesione all'offerta, che so, un aiuto ai figli in difficoltà, un aiuto per le necessarie cure mediche, un aiuto per gli amati nipoti ecc ecc.
Tutte cose belle certo. E ci possono anche essere casi in cui questa possa essere la soluzione ideale. Chi "vende" queste soluzioni però non analizza il singolo caso, non ne ha il tempo, la voglia, le possibilità di farlo. Il suo obiettivo è quello di vendere e portare risultati a casa. I problemi nascono quando si scende nel dettaglio di queste offerte, e sono problemi enormi. Anche ipotizzando che durante la vita del sottoscrittore vada tutto bene, e leggendo la broschure ho dei seri dubbi, certamente alla sua morte i problemi si presenteranno ai suoi eredi, forse proprio quelle persone in favore dei quali si erano rivolte le buone intenzioni. Uno dei punti salienti del contratto prevede che entro dieci mesi dalla scomparsa l'immobile debba essere riscattato altrimenti verrà fatta valere l'ipoteca con il risultato che con massimo il 50% del valore dell'immobile la finanziaria entra in possesso del bene che nel frattempo magari si è pure rivalutato. Faccio notare che 10 mesi per fare una successione, eventualmente mettere in vendita un immobile, venderlo ecc ecc è un tempo molto limitato e, probabilmente, se si è ricorsi a questa soluzione tampone, i familiari non dispongono di grosse somme per ovviare alla vendita stessa. Si vanno a sommare quindi problemi a problemi già esistenti. La mia esperienza mi fa diffidare di queste "soluzioni" innovative. Sono escamotage per fregare le persone facendogli credere di volerli aiutare. E molto spesso si parla di persone anziane che si fidano di chi hanno davanti, appartengono ad un altro tempo ed hanno altri valori ben più radicati. Informarsi dalle persone giuste e fidate è sempre la soluzione migliore per evitare di cadere in tranelli ben congeniati e proposti da chi si presenta bene. Sono certo che ad un attento esame questo tipo di finanziamento non supererebbe la prova, quindi occhi ben aperti e cerchiamo di non metterci nei guai con le nostre mani.

Nessun commento: