Autovelox Truccati Da qualche tempo è un susseguirsi di notizie inerenti questa brutta storia dei controllori che non controllano come dovrebbero. Autovelox che non sono a norma, T-red che anticipano l'arrivo del rosso ecc ecc. L'ultima notizia è di questi giorni e pare coinvolga 146 amministrazioni comunali e 367 funzionari pubblici. La storia già vista e già sentita è presto riassumibile, attraverso alcuni imprenditori privati a cui è delegato il compito di fare i rilevamenti stradali, le amministrazioni pubbliche elevano sanzioni agli ignari automobilisti che, magari in buona fede, si vedono recapitare cartelle esattoriali da pagare perentoriamente. Peccato che, come in questo caso, ad essere sbagliata sia la base di partenza.
Certo, gli utenti possono fare ricorso al prefetto, ma se non viene fuori, come in questo caso, il reato, quante possibilità possono avere di vincerlo? Ma la cosa più vergonosa è che, pare, che anche in un caso conclamato come questo gli interessati debbano ugualmente fare ricorso per far valere i loro diritti spendendo tempo e denaro. Spendendo soldi già, visto che il Governo, con l'introduzione del nuovo CdS, ha pensato bene di introdurre un nuovo balzello a carico del cittadino, e cioè mentre prima ricorrere verso una contravvenzione era gratuito, da fine luglio 2010 per ricorrere devi comunque spendere circa 40 Euro che non ti saranno rimborsati neppure in caso di accoglimento del ricorso stesso. C'è molto da riflettere su tutto questo. Questo per me vuol dire mettere le mani nelle tasche degli italiani. Tornando all'argomento del post, possibile che in questo paese, che proprio due giorni ha festeggiato il centocinquantesimo dalla sua fondazione, non si riesca a legiferare in modo semplice e che non sia possibile far si che un insignificante funzionario pubblico, attraverso il proprio scellerante operato, riesca a causare danni che poi ricadono su tutta la comunità? Adesso ho preso in esame questo fatto ma potrei fare altre decine di esempi. Basti per tutti la storia dei derivati delle amministrazioni pubbliche, ma come si fa ancora oggi a permettere ad individui che il più delle volte sono in quel ruolo solo perchè nella vita non sono stati capaci di fare altro, come si fa dicevo a continuare a mettere nelle loro mani la nostra quotidianità ma soprattutto il nostro futuro.
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